“Hey! Hai dato un’occhiata alle nostre campagne? Hanno pochissimi like, zero commenti, nessuna condivisione…Siamo sicuri che stiano andando bene??”
I clienti fanno spesso considerazioni di questo tipo. Pochi like ai post vengono interpretati come un campanello d’allarme, per cui le campagne andrebbero bloccate (per evitare sprechi di budget) e la strategia rivista.
Giusto?
La risposta è…NO!
Ed ecco perché: like e commenti non sono conversioni. E non è detto che lo diventino.
Pensaci: quando acquisti un prodotto da un’inserzione, o ti iscrivi ad una newsletter cliccando su un post, lasci un like prima di eseguire l’azione finale (l’acquisto o l’iscrizione)? E, viceversa, decidi sempre di acquistare i prodotti o i servizi dai post che commenti o a cui metti mi piace?
È fondamentale non perdere di vista il VERO obiettivo delle nostre campagne e della nostra strategia. Cosa stiamo chiedendo davvero? Like o clienti? Segnali di gradimento dei nostri post o risultati concreti?
Ciò che può farci sprecare molto budget è concentrarci sui dati sbagliati (d’altronde, non è con i like che paghiamo le spese aziendali, i costi pubblicitari o gli stipendi!). Ecco perché quando analizziamo le performance delle nostre campagne non possiamo limitarci a considerare like e commenti; dobbiamo ragionare sul RISULTATO CONCRETO che stiamo portando al nostro business.
Attenzione: like, condivisioni e commenti non sono sempre dei dati inutili. Dipende dal contesto, dal ruolo che stanno ricoprendo determinati contenuti e campagne nella strategia globale…Diversi fattori possono influire sull’approccio con cui vanno analizzate queste metriche, e quindi il peso che si dà loro può non essere sempre lo stesso.
Ciò che è importante è imparare a contestualizzarne il ruolo nella strategia, comprendendo, comunque, che non va loro attribuita la rilevanza di un risultato concreto su cui prendere decisioni.